Un’idea che nasce da un problema. La maggior parte delle volte succede sempre così: da situazioni buie nascono grandi progetti, dal Covid-19 nasce quell’aggiornamento in più degli stickers di Instagram che va a favore dei piccoli e medi imprenditori, coloro che dal coronavirus hanno ricevuto il peggio che ci si potesse mai aspettare.
“Compra a km0”, “ordini di cibo” e “buoni regalo”: i nuovi stickers di Instagram sono solo alcune delle iniziative messe in campo dal colosso social per aiutare le piccole e medie imprese che in questo periodo stanno affrontando enormi difficoltà. L’evoluzione di Instagram è continua, un fermento che, giorno dopo giorno, mette a disposizione nuovi modi per essere #lontanimavicini. Dai primi adesivi, comparsi durante i giorni neri dell’epidemia, come “Challenge”, “Io resto a casa”, “Eroi in corsia” e l’ultimo arrivato, “Grazie”, oggi il social media delle foto e degli influencer passa ai fatti. I piccoli e medi imprenditori hanno bisogno di fatturare e, con la chiusura delle attività commerciali, nonché con la paura di ritornare ad una vita normale che, giustamente, si presenterà una volta che sarà decretato il “libera tutti”, c’era bisogno di una azione significativa, qualcosa che potesse dare una mano in una situazione così difficile.